1. CIMENTO: Prova impegnativa o rischiosa: il c. della virtù, della vita; porre, mettere a c. le proprie forze, impegnarle a fondo; sottoporre a un duro c., a dura prova. 2.SCURE: - Attrezzo usato per l'abbattimento di alberi e il taglio del legname, di solito costituito da un ferro a taglio curvo o diritto, infisso su un manico lungo e robusto da impugnare con due mani. - Anticamente, arma da guerra, di varia forma e grandezza secondo le età e i popoli; con lama notevolmente più grande della precedente, usata anche per eseguire le condanne a morte per decapitazione. 3.SUPPLIZIO - grave pena corporale. 4.REGGIA: - Edificio o complesso di edifici adibiti a residenza del relett. - Dimora di divinità mitologiche: la r. di Giove, l'Olimpo. 5.ASILO: - L'immunità concessa a chi si rifugiava in luogo sacro, oppure, oggi, nel territorio di uno stato (o nella sede di una sua rappresentanza diplomatica) che offra particolari garanzie, spec. in senso politico ( diritto d'a. ; a. politico ). - Edificio destinato a ospitare, temporaneamente o permanentemente, persone bisognose di ospitalità, sorveglianza o assistenza. 6.AFFRANTO: -Stremato, logorato, sfinito (anche + da ). -Prostrato dal dolore, afflitto*(*visibilmente addolorato, abbattuto, affranto) (anche + per ). 7.COTE: Arnese per affilare, formato di una pietra abrasiva naturale tagliata in varie forme. fig. Mezzo o motivo di affinamento, conferimento di tagliente efficacia. 8.ARROTARE: - Affilare con una mola. - fam. Investire con un veicolo. 9.GUIZZARE: 3* scuotere, vibrare con forza (la spada, un dardo) 10.SPRIZZARE: fare uscire il liquido con forza. Sotto forma di spruzzi. 11.LANGUIRE: attenuarsi, consumarsi, indebolire, venire meno. 12.GIADA: - è una pietra dura, untuosa e calda al tatto, di colore bianco/verde, presente in aggregati compatti. - come s.m. ( invar. ), colore verdazzurro chiaro, anche come agg.. 13.RANGOLARE: parlare con voce rauca, soffocata, con affanno. 14.GONGOLARE: essere visibilmente molto soddisfatto. 15.MOZZO: reciso (spesso con il senso di crudeltà o di orrore, implicito nella mutilazione.) 16.SQUALIDO: - che rivela uno stato di abbandono, di desolazione. - privo di vivacità, di espressività, triste monotono. 17.ESANGUE: - "senza sangue", della persona che ha perduto molto sangue per malattia o per ferita. - privo di energia, intensità, fiacco, superficiale. 18.TACITURNO - Occasionalmente o abitualmente alieno dal parlare. - estens.•poetico Di quanto non produce rumore. 19.SMUNTO - Magro e pallido, per effetto della fatica, delle privazioni, della sofferenza; scarno, emaciato, macilento, patito. "un ragazzo s." - Sbiadito, smorto, slavato. "un colore s." 20.FUNEREO. - Relativo alle cerimonie con le quali si onora un defunto. "rogo f." - fig.Che reca danni, desolazione e morte. "Corre il baglior della funerea lava" Lugubre, tetro, dominato da cupa desolazione o afflizione. 21.DESOLAZIONE - Condizione di rovina, abbandono, squallore, senza apparente possibilità di ripresa. "la d. della città bombardata è indescrivibile" - Stato di afflizione o di solitudine senza conforto. "morendo, ci ha lasciati nella più profonda d." 22.BARLUME. Luce incerta, debole. 23.SMORTA. Di un pallore estremo, espressione di malessere, sgomento*(*profondo turbamento) 24.EBBREZZA. - Annebbiamento delle facoltà mentali, provocato da un eccessivo assorbimento di alcolici o di stupefacenti. - Stato di esaltazione e stordimento provocato da un piacere molto intenso. talvolta solo un marcato senso di benessere, euforia, spensieratezza. 25.BECCHERIA. Macelleria, bottega di beccaio. 26.TRIVELLARE. Perforare con una trivella, tormentare, assillare (molestare con tormentosa insistenza, angustiare) 27.UNCINAR(SI) - Piegare, foggiare a forma di uncino: u. un ferro, uno spiedo. - Ghermire con l’uncino: Colui che i peccator di qua uncina (Dante, alludendo a Malacoda, il diavolo che artiglia con un uncino i peccatori della quinta bolgia). - fig. a. ant. Derubare, raggirare: 28.SCAPITOZZARE. Potare a capitozza, potare di tutti i rami, sottoporre a capitozzatura. 29.SOLLECITARE. - Invitare con insistenza, esortare qualcuno ad agire rapidamente. - Chiedere con insistenza, reclamare. 30. STIPITE. 3. In senso fig., con uso analogo a ceppo: a. letter. La persona da cui discende una famiglia, o un ramo di una famiglia 31.INDIGINO. Ch'è nativo e originario del luogo. 32.A RIBOCCO. A traboccamento (sovrabbondanza) 33.CIARLIERA. chiacchierone, loquace. 34.ALLUCINARE. Indurre uno stato di profondo stupore o di terrore; impressionare, sconvolgere. 35.FULGIDO. Distinta da una luminosità pura e sublime*(*altissimo, elevato) 36.FUNESTO. Che provoca (comprende, ricorda)morte. 37.ESEQUIE. Gli estremi onori resi a un defunto, spec. quanto prescritti dal rito religioso, funerali. 38.PALANCHINO. (trad.dal portog. "letto"). Portantina destinata in passato a personaggi ragguardevoli nell’Estremo Oriente. (per trasporto a sollievo) 39.FERETRO. (dal greco. "fero") Barra coperta dal drappo funebre(bara). 40.BONZO. Prete buddista. 41.MINUZIOSO. Che rivela una attenzione continua e scrupolosa, spesso accompagnata da un eccesso di scrupolo o da pedanteria. 42. HONAN (Henan). Una provincia Centrale della Cina Centrale nella vale del fiume giallo. 43.DISSIPARE. - Far sparire, disperdere. - Sperperare*(Spendere senza criterio o misura) 44.STILLARE. - Versare, lasciare cadere, a goccia a goccia. - Filtrare un liquido. 45.TSIANG. TSIANGTAO è una città subprovinciale nell'est della provincia dello Shandong. 46.KIU'. Livjiang. citta nella provincia Jangxi. 47.GEMMATO. Ingioiellato, adorno di gemme. 48. CUBITO. Era la misura di lunghezza più comune dell'antichità definita dalla distanza del gomito alla punta delle dita. 49.SPRIMACCIARE. Battere con le mani un cuscino, un guanciale ecc. perché l'imbottitura si distribuisca in modo uniforme. 50.ALCOVA. - Parte della stanza, separata da un arco o da un architrave e chiusa da cortine, per lo più destinata al letto, spec. matrimoniale. - fig. Camera da letto, spesso associata a tenera o peccaminosa intimità. 51. TSE_KIANG. Fiume azzuro. 52. 53.DISCINTA. - Con le vesti scomposte o aperte. - Di veste ampia o senza cintura. 54.FOSCO. - Di colore grigio cupo, di tono tendente allo scuro. Caliginoso, che rende difficile la visibilità. - fig.Torvo, minaccioso: sguardo f.; cupo: pensieri f.; che non promette nulla di buono. "un avvenire f." 55.GRANDARE. - (dell'acqua, venir giù dalle grondaie) - (di un liquido, scendere abbondantemente, staccandosi da una superficie) 56.EMPIRE (riempire) 57.EBBRO. Eccitato, esaltato, stordito, ubriaco. 58.AVA. nonna 59.DISPIEGARE. Stendersi a vista d'occhio. 60.SGOMENTO. - Che esprime forte turbamento, grave smarrimento. - (agg) Profondamente turbato, visibilmente smarrito, sbigottito, attonito. 61.ROMBARE. Produrre un rumore cupo di forte intensità. 62.ARDITO. Chi agisce con coraggio, con audacia, intrepido, coraggioso, audace. 63.Guizzare. Muoversi a scatti(es. della lume, fiamma di una candela) 64.Impeto. - Forza che investe in modo violento e indiscriminato. - Moto incontenibile di determinazione o di abbandono della volontà a un comportamento inconsueto 65.LANGUORE. Condizione corrispondente al manifestarsi o all'aggravarsi di una sensazione penosa di vuoto o di uno stato di prostrazione. 66.INERZIA. Condizione temporanea o abitudine di immobilità o inattività 67.TRAPASSARE. Morire. 68.AUGUSTO. Degno di venerazione e di onore. 69.RILUTANTE. Scarsamente disposto a cedere. 70.FREMENTE: turbato da uno stato d'animo tumultuoso e a malapena contenuto. 71.ALTERO: Fiero, improntato a maestà, dignità, fierezza. 72.DELEGUARE. Far sparire, disperdere. 73.FLUSSUOSO. Delineato secondo un agile alternarsi di morbide curve. 74.AMPLESSO. Abbraccio (accoppiamento) 75.VAMPO.Vivido splendere del fuoco. 76.GIACINTO.Pietra preziosa(zircone rosso o arancione) 77.IRTO. Pungente. 78.SCHIODARE. smuovere. 79.STRAZIO. La lacerazione crudele e spietata di un corpo. 80.ESPIARE. Riparare la colpa, accettando con rassegnazione una punizione. 81.SDEGNOSA. Che rifiuta con fermezza e con fierezza ogni sorta di meschinità. 82.SOGGHIGNARE. Ridere sommessamente. 83.PROFANARE. Offendere cose, persone o luoghi relativi alla religione o al culto con atti sacrilegi. 84. ONTA. Grave motivo di vergogna o di offesa.